Il linfodrenaggio è una tecnica ampiamente sfruttata dalle donne per combattere gli inestetismi della cellulite; questa particolare metodica di massaggio viene sfruttata anche per risolvere disturbi di entità maggiore: ad esempio, il linfodrenaggio è particolarmente indicato per il riassorbimento degli edemi, per la regolazione del sistema neurovegetativo, e per favorire la cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei diabetici.

Il linfodrenaggio esplica le proprie funzionalità secondo tre metodiche:

  1. Azione drenante dei liquidi: favorisce l'eliminazione dei liquidi interstiziali e linfatici
  2. Attività rilassante delle fibre muscolari
  3. Capacità di introdurre leucociti ed immunoglobuline (prodotte negli organi del sistema linfatico) nel circolo ematico.

Il linfodrenaggio, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è una tecnica difficile da eseguire: infatti, l'operatore deve conoscere perfettamente il circolo linfatico e le zone da trattare: solo in questo modo, il drenaggio dei liquidi interstiziali e della linfa potrà essere favorito dalle giuste manipolazioni.

Lo scopo è quello di indirizzare la linfa verso le zone linfatiche più vicine all'area massaggiata: in questo modo, la circolazione superficiale della linfa e lo scorrimento della stessa è facilitato.
La tecnica del linfodrenaggio si attua tramite applicazione di un leggero movimento pressorio sulla cute, che dev'essere lento e delicato, avendo cura di applicare spinte tangenziali. Il linfodrenaggio deve seguire il percorso della linfa: a tal proposito, il massaggio richiede d'iniziare a livello del collo, zona in cui si trovano i linfonodi dove la linfa si mescola al circolo ematico. Solo successivamente, la tecnica procede nelle altre zone del corpo.
I movimenti tipici del massaggio sono quattro: spinte circolari, rotatorie, movimenti a pompaggio ed erogatori.

Il linfodrenaggio va effettuato direttamente con le mani, senza l'ausilio di oli o creme, perché il contatto con la pelle del paziente dev'essere diretto: le creme favorirebbero lo scivolamento delle mani lungo il corpo, mentre l'attrito risulta fondamentale per spingere la pelle e i liquidi ristagnanti in modo appropriato. La pressione esercitata dalle mani dello specialista sulla pelle del paziente non dev'essere eccessiva, per evitare d'incrementare il passaggio di liquidi dai tessuti ai vasi ematici ma favorire, viceversa, il drenaggio dei liquidi linfatici.

Questo trattamento regala immediati benefici in termini di circolazione, alleggerimento e miglioramento dei tessuti delle gambe.

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Linfodrenaggio da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/linfodrenaggio.html


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